Su di me
Il mio percorso professionale e lavorativo è iniziato il 1° Settembre nel 1984, con la nomina, in quanto, vincitore di concorso, a maestro di scuola elementare a Montemurlo, nella provincia pratese, in Toscana. Dopo un anno, il trasferimento nella mia terra, nelle scuole della provincia di Napoli, dove ho insegnato per circa 24 anni, assumendo diversi ruoli organizzativi (Coordinatore di plessi, Funzione Strumentale, Collaboratore del DS,..)
Nel 2007, ancora vincitore di concorso in Toscana, presi servizio a Lucca come Dirigente Scolastico, prima presso il I C.D. e poi, fino ad oggi, all’Istituto Comprensivo I.C. Fratel Arturo Paoli (ex I.C. Lucca 6).
Già negli anni trascorsi come docente, oltre a curare la mia formazione sui temi educativo-didattici, iniziai ad approfondire soprattutto gli aspetti relazionali legati al mio lavoro. Non solo quindi la relazione educativa con gli allievi, ma anche e soprattutto le dinamiche relazionali che si sviluppano nel team docenti e, in più generale, nell’organizzazione scolastica. Tanto nella convinzione che il benessere relazionale è condizione essenziale, tanto per lo sviluppo dei processi di insegnamento-apprendimento, che per la qualità del lavoro dei docenti nei tanti gruppi che animano i paesaggi della scuola.
Su questi temi ho curato quindi il mio percorso formativo, segnato da incontri importanti, come quello con il DS Aladino Tognon del C.I.S.D.I.G. (Centro Italiano Studi Dinamiche Interpersonali e di Gruppo) di Bassano del Grappa, Bruno Vezzani dell’Università di Padova, Guido Contessa dell’ARIPS di Milano, e gli Ispettori Scolastici Giancarlo Cerini e Raffaele Iosa. Ma decisivo si rivelò soprattutto l’incontro con il Prof. Enzo Spaltro, psicologo del lavoro e massimo esponente della psicologia dei gruppi in Italia. Tanti i momenti formativi vissuti con lui, tra cui la partecipazione alla Scuola per Conduttori di Gruppo, svoltasi a Voghera (PV) negli anni 2004-2005, e diretta appunto da Enzo Spaltro insieme a Flavio Montanari.
Diventato formatore, iniziai quindi a restituire quanto appreso, promuovendo (come specificato in Allegato) laboratori, seminari e partecipando come relatore a convegni sui temi a me cari: le dinamiche interpersonali e di gruppo, la gestione della leadership, la valutazione dei climi organizzativi, la prevenzione dello stress da lavoro correlato e la promozione del benessere a scuola. Un’esperienza diventata ancor più preziosa, perchè mi ha consentito, una volta diventato Dirigente Scolastico, di agire con maggiore consapevolezza la mia leadership, sostenuta da una visione della scuola centrata sul valore delle persone, allievo o docente, e dunque sulla cura del loro ben-essere.
Il Gruppo e la Formazione sono stati e restano dunque per me strumenti fondamentali su cui far leva per promuovere il cambiamento “amico”, personale e interpersonale, professionale e organizzativo. Un cambiamento che trova le sue coordinate nella triade Gruppo, Futuro e Bellezza, per sognare, come sosteneva Spaltro, la Bella Scuola. E’ la Scuola “benestante”, dove si può imparare anche divertendosi, dove l’apprendimento è più importante dell’insegnamento, luogo dove si coltivano le speranze, i desideri, l’erotismo del pensiero e le utopie possibili. La Bella Scuola, dove c’è posto per tutti, “non uno di meno”.
Verso questo sogno, insieme a uomini e donne meravigliosi, io ho navigato.